Su suggerimento di @S1m0n4.
Uno studio brasiliano effettuato su un campione di 3500 neonati, provenienti da classi sociali diverse e seguiti fino all’età di 30 anni, ha confermato ancora una volta la correlazione fra la durata dell’allattamento e il quoziente intellettivo in età adulta.
Rispetto alla precedente letteratura scientifica sull’argomento spesso criticata per la disomogeneità della popolazione, questo studio coinvolge un campione significativo e considera diversi fattori, come il titolo di studi e i redditi in età adulta.
[..] Most of the babies, irrespective of social class, were breastfed – some for less than a month and others for more than a year. Those who were breastfed for longer scored higher on measures of intelligence as adults. They were also more likely to earn a higher wage and to have completed more schooling.[..]
Il prossimo passo è, quindi, cercare di capire quale impatto abbiano gli acidi grassi saturi del latte materno sullo sviluppo cerebrale e, secondo gli esperti, la ricerca non è ancora in grado di fornire risposte esaustive. Paper consultabile qui.
Immagine da Wikimedia Commons,
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