Su GQ è stato recentemente pubblicato un articolo dal titolo “What Comes Next for Rap Music? 17 Experts Weigh In” che racconta l’attuale panorama del rap attraverso le voci di produttori, critici, artisti e insider del settore, evidenziando cambiamenti, sfide e possibilità per il futuro.
Il rap, ormai cinquantenne, sta vivendo una fase di evoluzione complessa: c’è un mix di innovazione, ritorno di vecchie icone e tensione tra generazioni che ridefinisce continuamente il genere.
Uno dei temi più discussi è la competizione. Molti esperti concordano che, nonostante il rap sia stato a volte dato per morto o considerato “fuori moda”, la competizione lo tiene in vita, come dimostra il confronto tra giganti del genere, tra cui Kendrick Lamar e Drake.
Kendrick and Drake reminded us how exciting hip-hop can be when artists are competing at elite levels.
Questo confronto, secondo critici come Angel Diaz di Billboard, ricorda quanto il rap sia radicato nella cultura del confronto e della liricità. Questa “guerra” generazionale tra veterani e nuove leve accende il dibattito su popolarità, critica e rilevanza culturale.
The genre’s maturing. We’re reaching new levels of longevity. Rappers in their 40s and 50s, like Eminem, are still commercially viable and they’re finding a way to appeal to younger audiences.
Oggi, a differenza del passato, gli artisti più maturi nel rap stanno ottenendo un successo commerciale che prima non era così comune. Kanye West, ad esempio, è diventato il rapper più anziano a raggiungere la vetta delle classifiche con un nuovo pubblico giovane. Anche Eminem e LL Cool J sono tra quelli che rimangono popolari e apprezzati. Gli esperti sostengono che il genere si stia aprendo a una longevità simile a quella di altri generi musicali, come il rock o il jazz, dove anche gli artisti più anziani possono mantenere un pubblico attivo.
Il rap al femminile sta inoltre vivendo una rinascita senza precedenti.
“As more females enter the game, there needs to be space for artists like Doechii, Rapsody, and Tierra Whack to flourish right alongside Megan, Latto, and Sexyy Red”
Critici come Nadeska Alexis di Apple Music notano che figure come Doechii, Megan Thee Stallion e GloRilla stanno conquistando una visibilità e un impatto culturale che prima era riservato agli uomini. Con l’avvento dei social media, le artiste possono gestire direttamente la loro immagine e raggiungere i fan senza passare dai tradizionali “gatekeepers” dell’industria. Questo ha permesso una diversificazione nello stile e nell’approccio, che apre la strada a talenti unici e a stili variegati, dalla trap alla drill, dai testi impegnati a quelli più leggeri.
L’articolo affronta anche le domande su ciò che riserverà il futuro per il rap.
I think this year didn’t deliver when it comes to pointing toward the future with a ton of new artists and sounds that can become household names.
Alcuni esperti vedono l’ascesa di nuovi suoni e tendenze, come il cosiddetto rage rap di artisti emergenti, che promettono di portare il genere in direzioni inaspettate. Altri invece ritengono che i cambiamenti nel consumo musicale, come la dipendenza dai festival e dallo streaming, possano danneggiare il rap, rendendolo più accessibile, ma al contempo più dispersivo. Tuttavia, c’è fiducia nel potenziale del rap di continuare a reinventarsi, accogliendo influenze da vari contesti sociali e culturali.
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