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Le assicurazioni non sono i cattivi peggiori nella sanità USA

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L’economista Noah Smith coglie l’occasione offerta dall’omicidio del CEO di UnitedHealthcare e dai susseguenti commenti, molto critici delle assicurazioni sanitarie, per analizzare nel suo blog la struttura dei costi dalla sanità in USA.

Smith descrive come le persone che richiedono prestazioni sanitarie hanno come interfaccia diretta quella dei professionisti che prestano le cure, e come interfaccia lontana quella dei professionisti che devono decidere se le prestazioni fatte sono coperte dall’assicurazione.

Your interaction with the health insurer, on the other hand, feels like a struggle against an enemy who wants to destroy you. If you get a big hospital bill days after your visit, it’s because the insurer wouldn’t cover the whole cost. If the bill is a surprisebecause the provider didn’t tell you they were out of network, that also feels like the insurance company’s fault — why wasn’t that provider in their network?

Even more terrifying is when insurers deny coverage completely, which happens to about 10-20% of claims. It feels like you’ve been robbed. You paid this company a hefty premium every month, and in exchange you expected them to pay for your health care if you needed it. And now you needed it, and they won’t even uphold their end of the bargain? Why were you even paying them the premium in the first place?

Secondo l’analisi di Smith, basata su dati pubblici e difficilmente contestabili, il ricavo netto delle assicurazioni è parecchio più basso di quello di altre aziende presenti nella Borsa americana; i loro clienti pagano di tasca propria meno di quanto paghino malati in altri paesi; e i loro costi amministrativi non sono così esagerati come sembrano.

Alla fine, la conclusione è che la maggior parte dell’eccesso di spesa sanitaria che c’è in USA rispetto agli altri paesi è dovuta alle fatture che le assicurazioni pagano a personale sanitario, aziende farmaceutiche, fornitori di apparecchiature, ospedali…

Excessive prices charged by health care providers are overwhelmingly the reason why Americans’ health care costs so cripplingly much. But they’ve outsourced the actual collection of those fees to insurance companies, so that your experience in the medical system feels smooth and friendly and comfortable. The insurance companies are simply hired to play the bad guy — and they’re paid a relatively modest fee for that service. So you get to hate UnitedHealthcare and Cigna, while the real people taking away your life’s savings and putting you at risk of bankruptcy get to play Mother Theresa.

All’articolo seguono parecchi commenti, di cui alcuni fatti da personale sanitario che espone il suo punto di vista. Sono tanto interessanti quanto l’articolo.


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