Su suggerimento di @HugoFiala
Luca Caracciolo su Limes riflette sullo stato dell’Europa, sostenendo che di fatto è divisa come è sempre stata, e che l’origine di questa situazione risiede nella sua nascita.
Il punto è che l’Unione Europea, figlia delle Comunità dei gloriosi anni Cinquanta, è finita fuori equilibrio proprio mentre veniva battezzata, nello scorcio finale del Novecento. La presunta nuova Europa altro non era che la vecchia Europa svuotata di senso. La costruzione comunitaria inscritta nel canone della guerra fredda verteva sulla bipartizione del continente, le sue due parti essendo ciascuna affidata alla malleveria di una superpotenza esterna. Tutti – controllori e controllati – condividendo la paura del ritorno della Germania alle velleità imperiali.
Immagine by [CC BY-NC-SA 2.0] via Flickr
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