Suggerito da @Space Tractor e @Akiro.
Pm2.5, NO2 e O3, sono loro la causa delle morti premature in tutta Europa: le micro polveri sottili, il biossido di azoto e l’ozono, quello nei bassi strati dell’atmosfera. Proprio mentre a Parigi prende il via la Conferenza mondiale sul clima, l’Agenzia europea dell’ambiente diffonde il suo rapporto sull’inquinamento dell’aria. Dai dati emerge che l’Italia è il Paese dell’Unione europea che segna il record del numero di morti premature rispetto alla normale aspettativa di vita per l’inquinamento dell’aria (proprio ieri parlavamo qui delle città italiane più inquinate). Il Belpaese, infatti, ha registrato 84.400 decessi di questo tipo nel 2012, su un totale di 491mila a livello Ue.
Uno studio promosso dall’Unione Europea indaga invece sulle cause dell’inquinamento urbano: in media, il traffico è la maggiore fonte di inquinamento urbano, responsabile di un quarto del particolato presente nell’aria. Lo studio entra nel dettaglio e suddivide le principale fonti di inquinamento per macro aree.
Immagine by Woodson, LeRoy (U.S. National Archives and Records Administration) [Public domain], via Wikimedia Commons
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