Su suggerimento di @Neoviolence

Nei giorni scorsi abbiamo parlato del dibattito tra l’economista Michele Boldrin e Francesco Sylos Labini sulla scientificità dell’economia neoclassica; in questo lungo articolo su Aeon, Alan Jay Levinovitz, ricercatore universitario di filosofia e religione alla James Madison University in Virginia, sostiene che quando la matematica diventa arbitro ultimo della verità risulta difficoltoso trovare la differenza tra scienza e pseudoscienza.

Economists like to think of themselves as the most scientific social scientists. But they mistake elegant equations for truth

 

Immagine di Gage Skidmore via Flickr, CC BY 2.0