Su suggerimento di @conchita
Un reportage sulla drammatica situazione delle donne in gravidanza che hanno contratto il virus Zika, e tutte le altre che non possono abortire.
La pena? 50 anni di carcere:
El Salvador è uno dei sei paesi con le leggi più estreme contro l’aborto, considerato un reato in tutte le circostanze, anche nei casi di stupro o di incesto e indipendentemente dalle probabilità di sopravvivenza del feto o dei rischi per la vita della madre. Si tratta di una legge entrata in vigore nel 1998, trasformando un divieto solo parziale di aborto in totale. Il cambiamento è stato dovuto principalmente alle pressioni sul governo esercitate dall’arcivescovado. Lo scorso anno il parlamento ha rinforzato ulteriormente la legge aggiungendovi una clausola nella quale si afferma che la vita inizia nel momento del concepimento.
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