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Siamo in una nuova era di obesità. Come ci siamo arrivati? [EN]

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A cura di @Perodatrent (modificato).

George Monbiot, editorialista del Guardian, discute i motivi per la crescente diffusione dell’obesità nel Regno Unito, confutando le motivazioni individuali solitamente addotte (mancanza di forza volonta, maggiore consumo di calorie, minore esercizio fisico) e puntando il dito contro un cambiamento nella composizione della dieta quotidiana a livello sociale.

Il punto di partenza è una fotografia di una spiaggia inglese fatta nel 1976, dove tutte le persone sembrano avere il fisico smilzo che i medici raccomandano, e il suo confronto con una foto analoga fatta al giorno d’oggi, quando i pannicoli adiposi sono rappresentati ben più abbondantemente di quanto i medici ritengono necessario. Questo nonostante il consumo di calorie in quegli anni fosse minore rispetto a  oggi e l’esercizio fisico sostanzialmente lo stesso.

Cosa è cambiato, e perché? La spiegazione oggi di moda coinvolge il libero arbitrio e là responsabilità personale, come dimostrerebbero i commenti alla foto:

To judge by the debate the 1976 photograph triggered, it works. “There are no excuses. Take responsibility for your own lives, people!” “No one force feeds you junk food, it’s personal choice. We’re not lemmings.” “Sometimes I think having free healthcare is a mistake. It’s everyone’s right to be lazy and fat because there is a sense of entitlement about getting fixed.”

Ma questa spiegazione, argomenta Monbiot, non spiega come i due terzi della popolazione che sono obesi o in sovrappeso abbiano perso la responsabilità personale. Mentre non tiene conto della capacità di influenzare il nostro comportamento che hanno le pressioni psicologiche dei produttori di alimenti e generi di conforto alimentare.

Just as jobless people are blamed for structural unemployment, and indebted people are blamed for impossible housing costs, fat people are blamed for a societal problem. But yes, willpower needs to be exercised – by governments. Yes, we need personal responsibility – on the part of policymakers. And yes, control needs to be exerted – over those who have discovered our weaknesses and ruthlessly exploit them.

Immagine da Flickr.

@Sol Invictus in un commento riporta dati e statistiche utili ad una sorta di fact-checking


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