Su suggerimento di @lara.
La Cina sta vivendo una crescita esponenziale del pubblico e del numero di sale cinematografiche: nel 2014 si è avuto un un aumento del 36% del numero di biglietti venduti [FR] (il paese si piazza al secondo posto dopo gli Stati Uniti, e diventa quindi un mercato molto interessante).
Il mercato viene regolamentato per favorire la distribuzione dei film nazionali, che rimangono i più popolari. Una situazione che ovviamente sfavorisce le majors straniere.
In questo quadro positivo, però, ci sono problemi anche per la produzione interna, e li descrive un articolo della BBC [EN]: la censura è un grosso ostacolo alla crescita del settore, ad esempio. È giustificato ora chiedersi se per l’industria cinematografica cinese sia possibile una seconda “età dell’oro”.
Immagine da Wikipedia.
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