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La disperazione degli agricoltori indiani per i danni causati dalle mucche [EN]

La disperazione degli agricoltori indiani per i danni causati dalle mucche [EN]

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A cura di @Perodatrent.

Come racconta il Guardian, di giorno Munidev Tyagi fa il contadino, e coltiva riso, mais, lenticchie e sorgo. Di notte si trasforma in sorvegliante, per evitare che vacche inselvatichite invadano e distruggano i suoi campi. Le vacche, centinaia, appartengono ad allevatori dei villaggi vicini. Quando hanno smesso di dare latte, i proprietari non le hanno più alimentate. In precedenza, le vendevano a piccoli macellai locali, in prevalenza di musulmani, per pochi soldi, anche se la legge lo proibiva. Ma adesso il partito induista al potere implementa aggressivamente le leggi che prima non erano rispettate, e la situazione è cambiata. Bande di “guardiani delle vacche” pattugliano la campagna, pronti ad usare violenza contro chiunque venda vacche alla macelleria.

I politici induisti, spiega il corrispondente dall’Uttra Pradesh Amrit Dhillon, promuovono rifugi protetti per le vacche, ma questi sono pochi e le vacche sono denutrite e muoiono di stenti.

Nel frattempo, l’innalzamento dello stato sociale delle vacche è diventato oggetto di scherzi, e i comici fanno notare che l’atteggiamento delle vacche sembra cambiato da quando Narendra Modi è al potere.

“Before they used to be apologetic, clinging to the sides of the roads, taking up little space. Now, they park themselves bang in the middle as though to say ‘hey, it’s our time now’.”


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