La Repubblica, la Stampa e il Corriere parlano degli arresti di ieri a seguito di indagini sul gruppo whatsapp The Shoah Party.
Video terribili di una violenza inaudita a sfondo nazista, islamista e anche a sfondo pedopornografico: se li mandavano ragazzini minorenni, appena tredicenni o poco più, che avevano creato un gruppo su whatsapp dal nome terrificante: “the Shoah party”. Venticinque le perquisizioni che i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale hanno eseguito questa mattina: otto di questi sono tra Torino e Rivoli.
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