Usa e Cina rilanciano sui media rivolti all’estero
Lo scontro commerciale, tecnologico, economico fra Stati Uniti e Cina si giocherà sempre di più anche sul terreno dell’informazione, della disinformazione e della propaganda. Da entrambi i fronti.Anche facendo leva sul soft power. Con questa espressione ci si riferisce a un concetto, sviluppato anni fa da un funzionario dell’amministrazione Clinton e professore di Harvard, Joseph Nye, in cui la politica estera di un Paese – in particolare degli Stati Uniti – si esercitava anche attraverso l’influenza culturale e ideologica. Un’influenza scientemente perseguita finanziando anche think tank, media, centri di ricerca, strumenti, diffusione di tecnologie.
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