La riduzione del potere d’acquisto degli italiani ha colpito negli ultimi anni anche coloro che hanno bisogno di acquistare un’auto nuova.
Secondo un articolo del Sole 24 Ore (alt), che riprende dati del Centro Studi di AutoScout24, il principale portale italiano per l’acquisto di auto e moto, nel 2023 per un’auto nuova una famiglia deve spendere 7,7 redditi netti medi mensili rispetto ai 4,7 di 20 anni fa; la cifra sale a 12,8 mensilità nel caso di un’auto elettica. Il prezzo medio delle dieci auto nuove più vendute in Italia è pressoché raddoppiato negli ultimi vent’anni (+99%), mentre il reddito medio è cresciuto solo del 22%. L’aumento maggiore ha interessato il quadriennio 2019-2023, in cui è stato del 21.2%
L’aumento ha interessato in maggior misura il Sud Italia, con Sicilia, Campania e Abruzzo che sono le regioni in cui è richiesto il maggior numero di redditi mensili, oltre a essere quelle che hanno fatto registrare l’incremento maggiore rispetto al 2023.
Dati simili, da una ricerca precedente, erano stati pubblicati qualche mese fa sul Corriere della Sera: anche se per il 45% degli intervistati l’auto era comunque necessaria per gli spostamenti quotidiani, il costo di acquisto e – soprattutto – di gestione è comunque percepito dalla maggioranza come un sacrificio, su cui tentare di risparmiare quando possibile:
Il 41% degli intervistati ha ammesso di aver persino modificato il proprio stile di guida in modo da poter risparmiare carburante (i cui rincari sono tra le principali cause di preoccupazione). Infine, il 30% cerca (come può) di trovare polizze assicurative più vantaggiose mentre il 26% “taglia” sui costi di manutenzione.
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