Su suggerimento di @pinaz81
Almaviva Contact, azienda fornitrice di servizi di BPO e Customer Experience (call center), ha annunciato in questi giorni oltre 2500 licenziamenti, motivando la decisione sia per il calo delle commesse dovute alla delocalizzazione dei concorrenti soprattutto in Europa dell’est sia per il mancato accordo con i sindacati su misure di controllo a distanza dei lavoratori.
“E’ vero, non abbiamo trovato l’intesa con Almaviva Contac sui controlli a distanza”, racconta Massimo Cestaro, segretario generale Slc-Cgil. “Ma non potevamo fare altrimenti. L’azienda ci chiedeva accordi per il controllo individuale della produttività dei lavoratori. Inaccettabile per noi, perché qui si scivola nella violazione della privacy e nel reato penale”
La notizia è presente su diversi quotidiani e siti web: qui i link all’articolo del Corriere delle Comunicazioni e di Repubblica.
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