Su suggerimento di @LoafingBunny

Nella città americana il problema non è più discutere se il riscaldamento globale stia avvenendo o no e a chi attribuirne la responsabilità: il problema è diventato sociale, e con le difficoltà sempre crescenti di affrontare un mare ogni giorno più invadente chi è abbastanza ricco decide di cambiare città. Ne parla Michael Edison Hayden sul National Geographic.

Sea level rise, caused by a confluence of melting polar ice caps and warmer temperatures expanding the ocean, could devastate Atlantic City in what its residents describe as a kind of “slow death,” one that takes the form of sporadic super storms and routine nuisance flooding, crumbling infrastructure, and endemic poverty.

 

Immagine da Wikimedia Commons