Su suggerimento di @uqbal
Antonio Brusa, storico ed esperto in didattica ludica della storia spiega perché gli Alpini non hanno ragione di offendersi per il nuovo gioco di guerra ambientato sul Monte Grappa durante la prima guerra mondiale.
27 Ott 2016 • 0 commenti
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Antonio Brusa, storico ed esperto in didattica ludica della storia spiega perché gli Alpini non hanno ragione di offendersi per il nuovo gioco di guerra ambientato sul Monte Grappa durante la prima guerra mondiale.
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