Su suggerimento di @Cervelletto.
Come riportato da Agi, Il presidente di Confindustria Cuneo Mauro Gola ha inviato una lettera aperta alle famiglie del suo territorio i cui figli stanno per iscriversi alle scuole superiori. Gola invita i genitori a prendere in considerazione lo storico recente delle assunzione da parte delle aziende cuneesi, che richiedono soprattuto tecnici e operai specializzati o addetti agli impianti e ai macchinari:
Un’indagine di Confindustria Cuneo ha evidenziato quali sono i profili professionali di cui c’è carenza: “nella ‘Granda’, su 3.790 nuovi laureati richiesti dal mondo del lavoro nel 2017, più del 33% non è stato trovato sia per assenza di candidati, sia per la loro preparazione inadeguata. Mancano ingegneri industriali (55% di richieste disattese), architetti (77,7%), chimici (76%) e informatici (54,2%)”. “Serviranno sempre ingegneri e architetti”, aggiunge Gola, “ma le principali necessità sono di operai specializzati. E va cambiato anche un concetto: non sono più gli operai sfruttati anni ’60, ma persone con competenze tecniche, creatività e manualità, oltre che molto ben pagate, perché spesso vengono impiegate all’estero”.
Immagine da Flickr (Guglielmo Celata).
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