Beatrice Branca sul Corriere del Veneto espone gli sviluppi finali del caso della «prof assenteista». La Cassazione ha confermato la destituzione.
La Corte di Cassazione l’ha respinta con il verdetto 17897 della Sezione Lavoro, sostenendo che «la libertà didattica comprende una autonomia nella scelta di metodi appropriati di insegnamento, ma questo non significa che l’insegnante possa non attuare alcun metodo o che possa non organizzare e non strutturare le lezioni».
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