A cura di @cocomeraio.
Il noto debunker David Puente contesta la ricostruzione, a suo avviso suggestiva, che ha fatto The Vision, del successo di #senzadime: se pure ci sono stati account twitter con comportamenti anomali questo però non ha nulla a che fare con il reale picco di successo ottenuto dall’hashtag avvenuto tra il 6 e il 7 marzo.
Un conto è dire che gli hashtag non possono essere usati come strumento della volontà popolare ma bisogna stare attenti a usare termini come “manipolata” e “artificialmente”, un conto sono le campagne che coinvolgono militanti e influencer, un altro gli account automatizzati e le botnet.
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