Un editoriale su Nature riflette sull’influenza che la collaborazione tra Musk e Trump negli USA avrà sulla ricerca scientifica.
Con Trump presidente e i Repubblicani che controllano il Congresso, le agenzie scientifiche potrebbero essere particolarmente vulnerabili, specialmente quelle legate a scienze ambientali, climatiche e sociali.
Per contro, Musk potrebbe avere un impatto importante su settori scientifici chiave come quello spaziale e automobilistico.
Nonostante la sua familiarità con la scienza, l’influenza di Musk solleva interrogativi sulla concentrazione di potere in poche mani. «Non è in questo modo che dovrebbe funzionare un governo» afferma Dave Cook dell’Union of Concerned Scientists.
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