Su suggerimento di @uqbal.
In tempi di crisi, si stringe la cinghia. Ma talora con davvero scarso raziocinio: non solo i tagli alle biblioteche sono dannosi in sé e non sono accompagnati da alcuna razionalizzazione, ma tanti sprechi vistosi non vengono toccati. Un articolo di Gian Antonio Stella apparso sul Corriere della Sera e ripreso dal blog occhisullacultura fa un doloroso ma necessario conto della lavandaia dello stato delle maggiori biblioteche italiane.
Immagine da Wikimedia Commons.
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