Su suggerimento di @Corrado, da Repubblica, 2 giugno 2015

 

E’ durato due anni il lavoro per ricostruire cosa davvero avvenne agli ebrei romani tra il 16 ottobre 1943, il giorno del rastrellamento del Ghetto, e il maggio dell’anno successivo. La comunità romana pubblica anche i nomi di chi favorì le deportazioni. Tra loro c’erano anche portieri, ex fidanzati e vicini di casa.

 

Nell’immagine, il ghetto di Varsavia By Unknown Jürgen Stroop  [Public domain o], via Wikimedia Commons