A cura di @Uqbal.
In questo periodo si parla molto di scuola: di bocciature, disciplina, didattica, crisi e impatto sociale. Qui di seguito un po’ di articoli che illustrano, sia pure genericamente, l’andazzo del pubblico dibattito a partire dalla famosa amaca di Serra.
Marco Bollettino controlla se e quanto le affermazioni di Serra sulla scuola italiana fossero accurate, trovando che la scuola italiana è ancora conservatrice e classista.
Il Corriere ha scelto di pubblicare tre lettere di docenti scontenti di una situazione sulla quale, secondo Tondelli, si sta inutilmente esagerando. A sua volta, la Mastrocola suggerisce che sia necessario reinstaurare l’autorità dei docenti, sulla cui collocazione lavorativa e sociale riflette, per denunciarne la mancata selezione in ingresso, Anna Stefi su Doppiozero. Sulla stessa rivista interviene anche Vanessa Roghi per parlare di dispersione e auspicare l’abolizione della bocciatura.
Qui un’altra proposta su come cambiare la routine quotidiana della scuola in modo da abolire la bocciatura e rendere più semplice la relazione tra docenti e studenti. Di taglio più pedagogico l’articolo di Tuttoscuola che dà conto di uno studio realizzato dal Mulino sul concetto di “competenza”.
Immagine: Nekotank
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