un sito di notizie, fatto dai commentatori

Da schiavo del remo a “signore dei signori” di Algeri. Come Giovan Dionigi Galeni divenne Uccialì

0 commenti

Lorenzo Terzi racconta su Giornale di Storia la storia di Giovan Dionigi Galeni (1519 ca.-1587), soprannominato Uccialì. Nato in Calabria, da umilissima famiglia, venne rapito dai corsari battenti bandiera ottomana e crebbe in Turchia dandosi alle incursioni piratesche, convertendosi all’islam e inserendosi talmente bene nel tessuto sociale locale da fare carriera nella marineria e nella guerra di corsa: nominato capo della flotta ottomana, partecipò in questa veste alla battaglia di Lepanto e, qualche anno più tardi, riacquistò al sultano la città di Tunisi.

Le avventurose vicende personali di Uccialì, nome nato dalla deformazione di Uluç Alì hanno incuriosito gli storici che hanno individuato nella sua figura un chiaro esempio di come il mondo del Mediterraneo fosse luogo di scontri e scambi tra culture sensibilmente diverse.

L’immagine in evidenza è tratta da Lavoro Culturale, su licenza CreativeCommons.


Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.