Su suggerimento di @Lowresolution.

Da circa due anni e mezzo Luigi Di Maio del M5S gira per le scuole italiane in qualità di Vicepresidente della Camera per “spiegare come funzionano le istituzioni e avvicinare i giovani alla politica”. Secondo Di Maio, questi incontri sono organizzati su invito dei presidi. In realtà, dopo qualche protesta il Corriere della Sera ha rivelato che in realtà sono gli attivisti del M5S che inviano lettere ai vari presidi per organizzare gli incontri di Di Maio. Come mostrano alcuni volantini diffusi in rete, gli incontri sembrano avere molto poco di istituzionale.

Prima che lo travolgano le polemiche, Di Maio si affretta a precisare con un post su Facebook: «Vado nelle scuole solo su invito dei dirigenti e nel mio ruolo di vicepresidente della Camera», dice prendendo le distanze dagli attivisti che usano il suo nome: «Diffido chiunque da chiedere incontri nelle scuole per mio conto. Faccio appello soprattutto a chi fa parte del Movimento 5 Stelle a non confondere questo progetto, con un’iniziativa politica. Io vado solo dove mi invitano le scuole e nello specifico i dirigenti. Altri si astengano dal prendere iniziativa».

 

Immagine by Gianni Franco [Public domain], from Wikimedia Commons