Dopo il semestre di Malta, dal primo luglio al 31 dicembre sarà l’Estonia a presiedere i lavori del Consiglio dell’Unione europea. Qui il discorso integrale in inglese del Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.

“Era l’autunno del 1980. La rivoluzione di Solidarnosc era appena iniziata in Polonia. Me lo ricordo come se fosse oggi, quando in una delle tante manifestazioni qualcuno lesse la notizia elettrizzante: a Tallinn i cittadini erano scesi in piazza. “Questo è l’inizio della fine dell’impero sovietico”, affermò qualcuno eccessivamente ottimista. Questo è stato il mio primo incontro con l’Estonia. Non potete nemmeno immaginare cosa significasse per noi polacchi il fatto che non fossimo soli.

Ma otto anni dopo mi sono innamorato veramente dell’Estonia, al momento della Rivoluzione Cantata. Mai prima – e mai dopo – avevo visto qualcosa di così commovente nella vita pubblica. Così potente e pacifica allo stesso tempo. La forza della solidarietà, dell’unità e della libertà si è rivelata nelle immagini, che ancora oggi mi commuove fino alle lacrime. Ho capito da allora che le persone che si tengono per mano possono essere più forti delle persone che dispongono di pistole. Nella mia vita ho visto molte rivoluzioni e ribellioni di massa, in alcuni che ho preso parte ad esse, ma devo ammettere che la rivoluzione estone ha perfettamente connesso le tre dimensioni: etiche, estetiche e pragmatiche. Ha fatto quello che doveva fare in modo giusto, bellissimo ed efficace.”