A cura di @carlj2000.
Il presidente cinese Xi Jinping, secondo solo a Mao Zedong per popolarità e consenso, si appresta ad aprire il 19 ottobre il Congresso del Partito Comunista e a dare al mondo una serie di risposte fondamentali. Il Congresso si riunisce ogni cinque anni e la successione al vertice del potere è da tempo l’elemento più dibattuto per le conseguenze che porta. Cinque dei sette membri del Comitato Permanente (il cuore del potere) andranno presumibilmente in pensione e verranno sostituiti.
Il diciannovesimo Congresso del Partito Comunista Cinese (PCC) avrà anche altre ragioni per finire sotto la lente di ingrandimento. L’enfasi che verrà posta sulla direzione che prenderanno le riforme del sistema a tutti i livelli: politico, economico e sociale. L’attuale presidente Xi Jinping entrerà sicuramente nel suo secondo mandato e si ritiene che possa inserire la sua teoria politica nella costituzione del partito, come fatto in passato da Mao e Deng.
Ne parla in un articolo Agi.
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