Su suggerimento di @GiMa e @Cek77.
Ieri, sul post dell’Expo2015, si è parlato nei commenti dell’hamburger come uno dei possibili cibi che – tra molti anni – potrebbero diventare “italiani”, nel senso comune. Un po’ come il pomodoro. Ecco, Gli Stati Generali pubblica un articolo sulla diffusione delle “hamburgherie” nel capoluogo lombardo, un fenomeno che ricorda quello delle aperture di negozi di telefonia negli anni ’90.
Tutta questa effervescenza nelle hamburgherie si vede meglio semplicemente perché riescono a fondere perfettamente alto e basso al tempo della grande crisi. Si allargano velocemente, sperimentano, aprono business paralleli come lo street food o le pollerie pur restando artigiani della carne, attenti a cosa si mangia (materie prime di qualità) ma anche a dove si mangia, in che modo, con che significato e con chi.
Immagine da Wikimedia Commons.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.