Cari mucchi appassionati di bicicletta, è arrivato l’appuntamento con il Giro d’Italia 2025, prima grande corsa a tappe dell’anno che partirà domani da Durazzo.
Ecco la mappa del Giro pubblicata sulla Gazzetta dello Sport:
Percorso
Ci saranno tre tappe in Albania:
– tappa 1, venerdì 9, Durazzo-Tirana (160 km): tre gran premi della montagna, di cui l’ultimo a 11 km dall’arrivo.
– tappa 2, sabato 10, Tirana-Tirana (13,7 km): una crono per disegnare la prima classifica.
– tappa 3, domenica 11, Valona-Valona (160 km): arrivo in pianura ma anche qui c’è una salita non banale a 40 km dall’arrivo che potrebbe espellere qualche velocista.
Lunedì 12 giorno di riposo con la carovana che si trasferisce in Puglia:
– tappa 4, martedì 13, Alberobello-Lecce (189 km): tutta piatta per una volata.
– tappa 5, mercoledì 14, Ceglie Messapica-Matera (151 km): finale mosso.
– tappa 6, giovedì 15, Potenza-Napoli (227 km): la prima parte favorisce le fughe, poi salvo sorprese sarà un’altro sprint.
– tappa 7, venerdì 16, Castel di Sangro-Tagliacozzo (168 km): il primo arrivo in salita dopo una tappa con vari saliscendi.
– tappa 8, sabato 17, Giulianova-Castelraimondo (197 km): una salita importante a metà tappa e un finale mosso su strade tortuose.
– tappa 9, domenica 18, Gubbio-Siena (181 km): chiude la prima “settimana” questa tappa che nella seconda metà propone un po’ di settori di strade bianche.
Favoriti
Non si ripresenta il dominatore 2024 Pogacar e non ci saranno neanche Vingegaard ed Evenepoel. Detto questo, i due grandi favoriti per la vittoria finale sembrano essere il vincitore del 2023 Primoz Roglic con la RedBull-Bora e l’astro nascente spagnolo Juan Ayuso con la UAE. Quest’ultimo non ha ancora dimostrato molto sulle tre settimane e sarà affiancato da Adam Yates che potrebbe fungere da seconda punta. Il gemello Simon Yates, che quest’anno è passato alla Visma sarà il leader degli olandesi, mentre la Ineos porta il colombiano Bernal ancora da ritrovare e l’olandese Arensman che non ha ancora convinto appieno. Hindley e Carapaz hanno già vinto in passato ma non sembrano sui livelli degli anni migliori.
Per i colori italiani ci sono Antonio Tiberi che ha fatto buoni progressi nelle ultime stagioni e Giulio Ciccone reduce da un bel 2* posto alla Liegi-Bastogne-Liegi.
Per la classifica a punti gli uomini con più chance sembrano Mads Pedersen e Van Aert, anche perchè il parco degli sprinter non mi sembra stellare, con Kooij, Groves, e Sam Bennett.
Non ho niente da segnalare, a parte il solito blog INRNG che per ora offre una breve rassegna delle varie tappe () e una guida ai principali favoriti, e che giorno per giorno pubblicherà una preview dettagliata delle tappe.
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