Su suggerimento di @Francesco Vitellini.

Negli USA il Senato e la Camera dei rappresentanti hanno approvato una legge che dichiara che chiunque volesse esplorare lo spazio per scopi commerciali dovrà ottenere una concessione dagli USA e sei giorni dopo, il 25 novembre, il presidente Obama l’ha firmata. Affermano di fatto che l’universo rappresenta uno spazio che appartiene agli USA dal punto di vista amministrativo? Non proprio, ma cercano di risolvere in modo unilaterale una questione in sospeso: il trattato del 1967 “Outer Space Treaty” specifica chiaramente che non ci possono essere rivendicazioni territoriali, le regole commerciali non sono altrettanto chiare, e se questo poteva non essere un problema quando gli unici attori erano USA e URSS, adesso che stanno aumentando le compagnie private la questione rimane aperta.

One of the most important things the bill does is say, explicitly, that U.S. companies can own and sell resources they mine. But the new law could become a problem, space lawyers say. Essentially, it’s the U.S. trying to unilaterally settle an open question. “It’s really an ideological and intellectual battle,” Listner says.

Immagine by Denise Watt [Public domain], via Wikimedia Commons