A cura di @werner58.

Per alcuni decenni intorno al 1850, tra gli agricoltori del mondo e specialmente degli Stati Uniti si diffuse una vera e propria mania: il guano, ovvero lo sterco degli uccelli marini calcificato nel corso dei millenni sopra alcuni isolotti oceanici, che era l’equivalente agricolo del petrolio e fu la base di una “rivoluzione verde” dell’Ottocento.

La corsa ad accaparrarsi questo materiale su ogni scoglio disponibile nell’Oceano Pacifico generò, oltre allo sfruttamento semi-schiavistico di sudamericani e cinesi nelle cave di guano, alcuni effetti collaterali poco ovvi; come ad esempio un nuovo concetto giuridico che sarà poi alla base della sistemazione legale dell’imperialismo americano a Porto Rico e nelle Filippine.

L’articolo da 99% Invisible (KALW radio, Oakland, California) riassume un podcast di 20 minuti.

 

Immagine di Jerry Thomasen, CC BY 2.0, da flickr