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Guida analitica per diventare prostitute

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Aella su Knowingless scrive una guida per chi vuole intraprendere il mestiere di prostituta.

I consigli spaziano da una stima dell’onorario basata su dati anagrafici e antropometrici, a come farsi pubblicità e su che siti. Il vademecum si basa sull’esperienza stessa di Aella (professionista dal 2018 al 2020) e su un sondaggio somministrato e interpretato da lei stessa tra 165 prostitute e 411 clienti.

Nulla è lasciato al caso nel mestiere; per esempio Aella consiglia, per scremare la clientela, di chiedere queste informazioni al primo approccio:

1. due referenze da altre prostitute che hanno incontrato negli ultimi 6 mesi;
2. una prova fotografica dell’impiego (per esempio, una fotografia del suo tesserino di lavoro o un link a un sito web aziendale con la sua faccia).

Il resto dell’articolo parla di problemi pratici: come non incappare nelle maglie della legge (in alcuni stati degli Stati Uniti prostituirsi è illegale e ci sono dei poliziotti in borghese incaricati di scovare chi offre sesso a pagamento), come disfarsi dei preservativi (di nuovo per non destare sospetti di chi gestisce l’hotel dove si lavora), una guida minima alla psicologia degli uomini (che Aella divide in tre categorie: i giovani inesperti, gli uomini in carriera, gli uomini sposati) e a come blandirli affinché ritornino (ridendo alle loro battute a ascoltandoli con attenzione).

Aella parla di cifre allettanti (racconta che nel suo mese migliore ha avuto entrate per 50.000$), ma non nasconte i problemi di chi fa questo mestiere. Secondo il suo sondaggio, la prostituzione non è esente da rischi:

l’8% ha riferito di aver avuto problemi legali;
l’8% ha riferito di essere stato arrestata;
il 16% ha riferito di aver subito un’aggressione fisica;
il 17% ha riferito di aver contratto una malattia venerea;
il 29% ha riferito di aver subito un furto;
il 41% ha riferito di aver subito un’aggressione sessuale.

L’autrice conclude:

Questa guida potrebbe sembrare un po’ fredda e calcolata, ma freddo e calcolato non significa che non ci abbia messo il cuore; ho analizzato “freddamente” molte cose che amo o che mi commuovono profondamente. Si può analizzare la danza dell’accoppiamento romantico tra uomini e donne con teorie brutalmente basate sulla psicologia, sullo status, sulla competizione e i feromoni etc., ma l’esperienza sentita del romanticismo non è meno vera o potente — è solo più difficile da riassumere in una guida.

Immagine: William Hogarth, A Harlot’s Progress.


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