A cura di @Z.
Ha mentito, dicendo che erano false le immagini della caccia all’immigrato a Chemnitz da parte di attivisti di estrema destra, e forse ha simpatie per AfD, il partito neonazista. Così, da stasera, Hans-Georg Maassen non è più il capo del Bundeamt fuer Verfassungschutz, i servizi di sicurezza interna della Germania. Ma non sarà sanzionato, solo promosso a un altro incarico quello di segretario di Stato al ministero dell’Interno: la decisione controversa del governo durante un vertice di coalizione cui hanno preso parte la cancelliera Angela Merkel, il suo ministro dell’Interno e presidente della Csu, Horst Seehofer e la presidente del Spd, Andrea Nahles.
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