A cura di @uqbal.
Manzotti per Doppiozero spiega che le humanities anglosassoni sono qualcosa di un po’ diverso da quell’erudita conservazione di stampo museale che in Italia caratterizza la “cultura umanistica”. Da un lato creatività, curiosità, compenetrazione con le scienze dure, dall’altro arida difesa di un passato ormai svanito.
Immagine da Wikimedia.
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