Davide Bernardini su Suiveur si pone il problema del pubblico del ciclismo.
Cerchiamo di mettere ordine in un pensiero che si muove perlopiù per sprazzi e intuizioni. Se fino a non molti anni fa era seguito, apprezzato e coinvolgente, oggi non è più così: il ciclismo sconta una crisi di affetto e il ruolo, minore ma rilevante, che ricopriva adesso è stato occupato da qualcun altro. Il ciclismo odierno non è più seguito, ma soltanto più diffuso: basta guardare al Regno Unito, all’Australia e alla Colombia per capire a cosa mi riferisco.
Immagine da pixabay.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.