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Il quarto caballero Disney

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È noto come il lungometraggio Disney “I tre caballeros”, realizzato nel 1944, sia nato per esigenze di propaganda. Per pubblicizzare la “politica del buon vicinato” di Roosevelt, e mantenere buoni rapporti fra gli USA e i paesi dell’America Latina, che si temeva passassero all’Asse, la Disney fu invitata a rappresentare l’amicizia interamericana sullo schermo. Da questo sforzo nacquero prima “Saludos Amigos” (1942) e poi, due anni più tardi “I tre caballeros”, famoso per le sue scene lisergiche e la felice combinazione di scene di film dal vivo e di animazione (che permette tra l’altro a Paperino di provarci spudoratamente con le attrici Aurora Miranda e Carmen Molina). Nel film, Paperino è affiancato da due altri personaggi, José Carioca, un pappagallo brasiliano, e Panchito Pistoles, un gallo messicano. Insieme, “i tre caballeros” rappresentano tutto il continente americano, nelle sue componenti anglofona, ispanofona e lusofona, e portano sulla scena due paesi che allora erano alleati chiave degli USA.

Ciò che non è molto noto è che la Disney aveva previsto anche un quarto “caballero”, che si doveva affiancare al trio. Il sito Ventenni Paperoni lo descrive: si tratta di un altro galletto, Miguelito Maracas, che avrebbe dovuto rappresentare Cuba, in un sequel del film. Dopo la fine della guerra, però, il mercato latinoamericano (e le esigenze di propaganda) divennero meno importanti, e alla fine il film fu accantonato. Se fosse andato in porto, avremmo avuto un classico Disney in cui Paperino fuma sigari cubani!

 

Immagine di apertura da Tnarik Innael (CC BY-SA 2.0)


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