un sito di notizie, fatto dai commentatori

Il terrorismo di destra è terrorismo? [EN]

0 commenti

A cura di @corvoninety.

In questo editoriale del New York Times si cerca di analizzare perché nel dibattito pubblico spesso gli attacchi contro i musulmani vengano considerati terrorismo più difficilmente rispetto alla situazione inversa.

A parte fattori di pregiudizio, che possono certamente giocare un ruolo, sembra che gli attacchi islamisti si conformino più facilmente alla definizione legale di terrorismo:

According to British law, an attack is deemed terrorism when it seeks “to influence the government” or “intimidate the public” with the aim of “advancing a political, religious, racial or ideological cause.”

Louise Richardson, an Irish political scientist, has posed a similar definition: “Terrorism simply means deliberately and violently targeting civilians for political purposes.”

Islamist attacks often seem to meet this standard more easily.

Inoltre, poiché i gruppi di estrema destra sono spesso meno organizzati, è spesso più facile a livello giudiziario perseguire gli attacchi di estrema destra come “hate crime” piuttosto che come terrorismo.

Altre spiegazioni puntano lo sguardo sulla percezione del diverso che è associata ai musulmani:

some see the speed with which Muslim attackers are called terrorists as proof that Muslims are considered outsiders. When episodes of right-wing violence are not labeled terrorism, that is taken as proof of a deadly double standard. […]

Micah Zenko, who studies terrorism at the Council on Foreign Relations, wrote in 2014, “We treat ‘terrorism’ in the common vernacular differently because it is ascribed to foreigners who are unlike us, whereas similarly savage behavior conducted by fellow Americans is a reflection of us.”

 

Immagine da pixabay.


Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.