A cura di @Billy Pilgrim.
Sul suo blog, l’economista dell’Università di Rochester Steven Landsburg offre una spiegazione del meccanismo di funzionamento del “voto quadratico”, la soluzione di Steven Lalley e Glen Weyl al paradosso di Condorcet ed alla tirannia della maggioranza. Il voto quadratico è un meccanismo di scelta collettiva basato su criteri di mercato, per il quale, anziché assegnare un voto a ciascun individuo, ogni elettore ha a disposizione un budget di crediti (voti) che può assegnare in diversa misura, a seconda delle sue preferenze in merito ad una determinata questione su cui è chiamato a votare.
Suppose we’re going to hold a referendum on, say, whether to build a street light in our neighborhood. The problem with giving everybody one vote is that (on both sides of the issue) some people care a lot more about that street light than others do. We’d like those who care more to get more votes. In fact, we’d like to allocate votes proportional to each voter’s willingness to pay to influence the outcome.
Immagine da Maxpixels
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