A cura di @Il Repubblicante (modificato)

“Siamo molto stanchi delle ambiguità e delle contraddizioni europee. Siamo molto stanchi di un’Europa che dice alcune cose e poi non le fa. Siamo molto stanchi di un’Europa che è piccola con le cose grandi e grande con le cose piccole. E noi siamo convinti che, se l’Europa non cambia, siamo di fronte all’inizio della disintegrazione europea”.

Mettendo il proprio veto alla proposta di compromesso fatta dalla presidenza slovacca per la revisione di mid-term del bilancio pluriennale della UE, l’Italia ne blocca di fatto l’approvazione, impedendo il raggiungimento dell’unanimita’. Mancano, dice Gozi, garanzie per l’aumento di risorse “a favore delle nostre priorità”: immigrazione, sicurezza, disoccupazione giovanile o programmi per la ricerca (sui fondi Erasmus indiscrezioni rilasciate da Politico questa mattina indicano una proposta di dimezzamento).
In questo modo il Governo sembra far seguito agli annunci dei giorni scorsi, durante lo scontro col presidente ungherese Viktor Orban.