Il Fatto Quotidiano racconta che nel marzo del 2019 la Suprema corte ha sequestrato i Bagni Liggia di Genova perché la normativa italiana che proroga le concessioni è contraria alla direttiva europea e dunque non può valere. Un principio che è teoricamente applicabile anche a tutte le altre 17.954 concessioni demaniali marittime italiane: e infatti Claudio Galli, gestore dei Bagni Liggia, ha presentato una denuncia contro tutti i colleghi.
La Cassazione gli sequestra lo stabilimento balneare: “Viola la Bolkestein”: Lui denuncia tutti i 17mila colleghi: “Lo fanno pure loro”
23 Giu 2021 • 0 commenti
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