Secondo uno studio del think tank polacco Forum Energii, la Francia ha più che triplicato le sue importazioni di prodotti nucleari industriali russi tra il 2021 e il 2022, diventando così il principale importatore dell’UE, sollevando dubbi sulla capacità dell’Unione europea di disintossicarsi dalle risorse russe.
La notizia è riportata da Euractiv.
In 2022, EU countries imported Russian nuclear industry products, such as nuclear fuel, compounds and parts for reactors, worth €720 million – 22% more than in 2021, according to Eurostat data cited by Forum Energii in an article published on 5 September.
France is now the leading importer of “Russian nuclear industry products”, with €359 million worth of imports in 2022, a jump of more than 250% compared to 2021.
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