A cura di @Perodatrent.
Tammaro Terracciano su Econopoly commenta un recente studio sulla American Economic Review in cui viene analizzato il rapporto temporale tra l’inizio delle trasmissioni di intrattenimento di Mediaset e l’ascesa politica di Berlusconi.
Gli autori dello studio hanno messo a confronto i risultati delle elezioni tra i comuni dove il segnale di Mediaset è arrivato prima con i risultati nei comuni dove è arrivato dopo, facendo notare che i primi programmi Mediaset non avevano un contenuto esplicitamente politico, ma erano solo un servizio per catturare utenti da offrire alla pubblicità:
… i comuni coperti dal segnale Mediaset prima del 1985 hanno significativamente votato di più per Forza Italia nelle elezioni del 1994, rispetto ai comuni non coperti.
… Nelle elezioni del 2013, questi stessi comuni hanno espresso maggiori preferenze per il nascente Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.
Chiaramente ciò non vuol dire che Forza Italia abbia passato il testimone al M5S, in quanto questi due partiti sono molto diversi tra loro. Tuttavia, è vero che entrambi hanno storicamente adottato un linguaggio più accessibile e hanno veicolato messaggi più demagogici. Insomma, la tv di Berlusconi ha reso i suoi spettatori più permeabili ad una politica populista e superficiale.
Immagine da Wikimedia.
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