A cura di @Carlj91.
I teorici della finanza aziendale sono in genere concordi sul fatto che l’obiettivo dell’impresa sia la massimizzazione del valore e se quotati in Borsa, in particolare, la massimizzazione del prezzo azionario.
Nell’ultimo decennio però la finanza aziendale ha subito molte critiche a livello metodologico in quanto a porre attenzione al valore azionario fa si che si trascuri gli altri portatori d’interesse (stakeholder) e cioè i clienti e i dipendenti.
Il danno che si genera è un danno d’immagine e di reputazione che si ripercuote sulla redditività stessa e in molti casi sull’esistenza stessa dell’azienda.
I casi Ryanair e Uber come in passato Volkswagen riportano l’attenzione su questo fenomeno.
Ne parla un articolo sul Sole 24 Ore.
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