Su suggerimento di @alessandromeis.

Da cosa nasce tutta la rabbia che sfoghiamo quando vengono attaccati i diritti delle cosiddette minoranze? Gli stessi che inneggiavano alla libertà di espressione per Charlie Hebdo sono pronti ad immaginare le peggiori condanne possibili e mandano messaggi gonfi d’ira e risentimento verso chi tocca, non importa se con cattiveria o per errore, la loro nicchia. Nicola Lagioia, su Internazionale, prende spunto dal caso di Alessandro Siani a Sanremo per chiedersi se questa rabbia eccessiva non sia in realtà indice di altro, generata da disuguaglianze verso le quali non ci scagliamo, perché rifiutiamo di considerarle.

 

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