Su suggerimento di @uqbal

La nutria, nota anche come castorino, è una specie di roditore originaria del Sud America, introdotta in Europa nei primi anni del secolo scorso; è considerata un animale invasivo ed è molto presente anche in Italia.

L’interesse per questo animale, almeno in Europa, è relativo alla sua pelliccia. In varie zone del Sud America la nutria è invece utilizzata comunemente anche in cucina, come raccontano in modo esaustivo questo articolo su La Cucina Italiana, che riporta ricette dal Modenese all’Uruguay, e questo articolo su BraciamiAncora, giornale online dedicato al mondo della griglia, che riporta il parere di Mirco Lorenzon, assessore provinciale di Treviso ai Trasporti, Agricoltura, Caccia, Pesca, Parchi e Protezione civile:

Il sapore – racconta l’assessore – è tipo quello di un coniglio. Ma meglio di un coniglio. Ha una carne rosata, chiara, che non sa di selvatico e può essere fatta in tutti i modi, alla brace, al forno, in umido. Se consideri tutte le schifezze che mangiamo con la grande distribuzione, l’allevamento intensivo, gli animali alimentati a puro mangime, “punturati”, allora è meglio la nutria che si ciba solo di erbe naturali. Qui da noi va ghiotta di radicchi di Treviso che ruba negli orti, si nutre di tuberi e radici dei canneti.

 

Immagine da mercadolibre.com.ar