A cura di @gattovagabondo

In questi giorni ricorre l’ottantesimo di uno dei più efferati massacri compiuti dagli italiani in Etiopia. Dopo l’attentato al Viceré Graziani si scatenò una feroce rappresaglia. Furono uccise migliaia di persone, con il beneplacito di Mussolini: il numero esatto è sconosciuto. Le spedizioni punitive, di una violenza inaudita, durarono per mesi, colpendo chiunque si fosse trovato sulla strada delle squadracce fasciste. Gli eccidi culminarono nel massacro di Debrà Lìbanòs del 21 maggio 1937.

Immagine da Wikipedia