Su suggerimento e a cura di @SpaceTractor e @Jules

La rivista tedesca Der Spiegel ha pubblicato nella sua ultima edizione (del 12/12/2015) un approfondimento sulla violenza proveniente da ambienti di destra in Germania e in particolare sulla sua crescita, partendo dalla definizione di “onta per la Germania” che il Ministro federale per l’Interno Thomas de Maizière ha dato all’aumento della violenza di destra, qualificandolo come “spaventoso”. Secondo de Maizière, non solo le forze di sicurezza, ma la società nel suo complesso dovrebbe reagire con fermezza: “Dobbiamo fare attenzione, affinché la xenofobia e l’estremismo di destra non si insinuino al centro della nostra società”, ha detto il Ministro.
Attualmente le autoritá monitorano “molto attentamente se si stiano creando strutture collegate a livello sovra-regionale e quali tipologie di reato e caratteristiche degli autori stanno emergendo”. Come riporta la Spiegel nel suo ultimo numero, il numero dei reati correlati all’ambiente di destra è cresciuto drammaticamente negli ultimi mesi.
Solo nel mese di ottobre le autoritá hanno registrato 1717 reati cd. “motivati politicamente” della destra – in settembre erano stati 1484. In particolare per gli atti violenti è da rilevarsi un picco del numero di casi a partire dall’estate 2015.

Collegandosi alle parole del ministro, Bild pubblica un lungo elenco di tutte le aggressioni verso i rifugiati che sono state registrate nella settimana dal 13 al 19 dicembre: sono molte, e non é un bel segno. Lo ribadisce anche il ministro federale, che conferma quanto già detto alla Spiegel:
“Il drammatico aumento della violenza di destra è una vergogna per il nostro paese. Ogni attacco verso i rifugiati o i volontari è un attacco verso tutti noi. Il nostro messaggio agli autori è chiaro: difenderemo la nostra democrazia e il nostro stato di diritto con la massima determinazione.”

Immagine: “Pegida Demonstration in Dresden am 05.01.2015 (16084446507)” by blu-news.org –  Licensed under CC BY-SA 2.0 via Commons –