Hocine Drouiche, vicepresidente della Conferenza dell’Islam di Francia e imam della moschea Fraternità Umana di Nimes, parla a Una Città di come reagire al salafismo e rassicurare gli europei sulla presenza dell’Islam nella società.
Tuttavia io, nella mia posizione di imam, proprio perché so che quando qualcuno decide di commettere un delitto o di fare un attentato cerca nella religione il suo ultimo rifugio, ritengo fondamentale intervenire per inibire il ricorso a scuse religiose.
Gli imam francesi dovrebbero emettere una fatwa molto severa ogni qualvolta viene commesso un delitto in nome dell’Islam, per dare un esempio, per impartire una lezione. Questo sarebbe dovuto succedere dopo l’assassinio di Samuel Paty.
Purtroppo oggi tra gli imam non c’è alcuna unità di vedute e di atteggiamenti, alcuni si esprimono chiaramente, altri rimangono nell’ambiguità e altri non prendono alcuna posizione. Questo ha offerto un terreno fertile per la crescita di questo fenomeno di radicalizzazione in nome della religione.
Immagine da Wikimedia Commons
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