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L’Electromagnetic Drive funziona e non sappiamo perchè (NASA) [EN]

L’Electromagnetic Drive funziona e non sappiamo perchè (NASA) [EN]

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A cura di @Ospizio e su suggerimento di @Piwakkio.

Nel 1999 Roger Shawyer propose un nuovo sistema di propulsione basato sul confinamento di radiazione elettromagnetica in una cavità (Microwave cavity).

L’approccio è rivoluzionario, perchè i razzi/le navicelle spaziali non avrebbero più bisogno di un combustibile “tradizionale”, ma potrebbero sfruttare semplicemente questa cavità per generare una spinta. Il tutto con ottimi risultati, visto che, secondo l’inventore, basterebbero 70 giorni per raggiungere Marte.

Sarebbe un’invenzione epocale, se non fosse che sembra vìolare la terza legge di Newton (principio di azione-reazione). Eppure funziona, tanto che l’ultimo test, compiuto dalla NASA, ha dato il seguente risultato:

Thrust data from forward, reverse, and null suggested that the system was consistently performing at 1.2 ± 0.1 mN/kW, which was very close to the average impulsive performance measured in air. A number of error sources were considered and discussed.

Questo ultimo test è discusso in un articolo peer reviewed che potete leggere qui.

L’articolo riassuntivo è, invece, questo.

NdM: del funzionamento dell’EmDrive e delle conferme da parte della NASA avevamo parlato anche lo scorso anno, in questo articolo.


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