Su Internazionale Stefano Liberti ci racconta gli sviluppi di un’avventura che sta seguendo già da qualche anno, “la marca del consumatore”, in arrivo anche in Italia.
L’idea è semplice e innovativa al tempo stesso: attraverso un questionario online, le persone indicano le modalità di produzione preferite per un determinato prodotto. Sono loro a stringere un patto con i produttori, a cui chiedono una certa qualità in cambio di un prezzo stabilito e bloccato per tre anni che li remunera il giusto, come indica in modo evidente la stessa confezione.
Immagine da Flickr.
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